Testimonianza vitale per la nostra memoria. L'amicizia.

Guardando alla metà strada del progetto <<La Storia Siamo Noi!>> un valore spicca oggi fra tutti. Si tratta dell'amicizia. Mai avremmo pensato che una virtù così preziosa potesse nascere in un partenariato europeo di professionisti. Un gran bel risultato, sia per la giovane associazione no profit italiana HUBITAPROJECT ETS sia per l'esperta impresa Glafka di Praga, tanto da farci sottoscrivere impegni importanti per il prossimo futuro.
L'amicizia infatti è uno dei legami più preziosi che possiamo coltivare nella nostra vita. Essa non solo ci arricchisce emotivamente ma rappresenta anche una fonte inesauribile d'ispirazione e forza interiore. Aristotele, nel suo trattato Etica Nicomachea, afferma:
«Senza amici, nessuno sceglierebbe di vivere, anche se possedesse tutti gli altri beni».
Questa riflessione c'invita a considerare quanto l'amicizia sia fondamentale per una vita colma di significato, prosperità e benessere.
Ora. Il mondo attorno a noi è in costante mutamento e anche le nostre relazioni sono soggette a cambiamenti. Tuttavia, un amicizia autentica, è capace di resistere al trascorrere del tempo e alle sfide quotidiane che la nostra esistenza inevitabilmente ci offre. Infatti vivere un amicizia sincera significa desiderare il bene del proprio amico quanto lo si desidera per Sé stessi. Questo legame, basato su una livellazione originale che annulla gerarchie e interessi personali, è il fondamento di una relazione priva di secondi fini.
Un amicizia autentica è dunque una testimonianza viva che porta il passato nel presente. Ricordare i momenti condivisi con un amico non è solo un esercizio nostalgico ma un modo per mantenere viva l'essenza di chi siamo e del percorso che abbiamo fatto fin qui oggi. Il ricordo dell'amicizia è dunque un ponte valido tra ciò che è stato e ciò che sarà e ci aiuta a dare un senso più profondo alla nostra esistenza.
Generosità intergenerazionale.
Un elemento centrale dell'amicizia è la sua capacità di trascendere il presente diventando un faro per le generazioni future. Testimoniare le proprie esperienze di amicizia non è solo un atto di memoria personale ma un dono prezioso per le nuove generazioni. Raccontare ai giovani come un rapporto di amicizia ci abbia sostenuto nei momenti difficili o ci abbia ispirato a diventare persone migliori può guidarli verso una vita più armoniosa e più felice. Si tratta insomma di pura generosità.
La trasmissione di questo valore è essenziale in un ottica intergenerazionale. L'esperienze condivise possono insegnare ai più giovani che l'amicizia non è solo una fonte di piacere immediato ma anche una responsabilità che arricchisce la nostra umanità e quella della nostra progenie. Attraverso l'amicizia, le generazioni possono costruire un senso di continuità e appartenenza, creando un mondo più solidale e compassionevole.
Questo principio di condivisione si applica anche nell'apprendimento e nella trasmissione di competenze, in particolare di quelle digitali. Secondo il Digital Economy and Society Index (DESI) 2023 della Commissione Europea, solo il 54% degli adulti in Italia possiede competenze digitali di base, rispetto a una media UE del 64%. Investire nell'alfabetizzazione digitale intergenerazionale può essere dunque un atto d'amicizia sociale, capace di colmare il divario e rafforzare la coesione comunitaria. Per approfondire questo concetto consulta il report DESI qui.
L'amicizia come riflesso dell'amore universale.
Nel comandamento Ama il prossimo tuo come te stesso troviamo il principio cardine dell'amicizia sincera. Questo insegnamento ci ricorda che il desiderio di bene per l'altro è indissolubilmente legato all'amore per noi stessi. Un amico vero è colui che sa mettersi nei nostri panni, comprendere le nostre difficoltà, anche quelle non esplicitate e offrirci il proprio sostegno senza esitazioni.
In un rapporto di amicizia autentico, c'è un equilibrio naturale perché non ci sono superiorità o inferiorità, ma una reciprocità che valorizza entrambe le parti. Questa armonia è il riflesso di un ordine universale in un equilibrio che siamo chiamati a preservare nella nostra vita quotidiana. Tradire questo equilibrio, rifiutando il dono dell'amicizia, non è solo una perdita personale, ma è un vero e proprio peccato, contro l'armonia della creazione stessa.
Questo tipo di solidarietà e comprensione è essenziale anche nella promozione dell'apprendimento continuo. A livello europeo, il programma Erasmus+ Adult Education offre opportunità di formazione per migliorare le competenze trasversali e digitali. Questi programmi, oltre a favorire l'apprendimento, incoraggiano relazioni di supporto e amicizia tra i partecipanti, costruendo reti in primo luogo relazionali e poi, a seguire, anche professionali. Approfondisci le opportunità disponibili qui a questo link https://erasmus-plus.ec.europa.eu/it/opportunities/opportunities-for-organisations/learning-mobility-of-individuals/adult-education
La tecnologia digitale come ponte per l'amicizia.
Un vantaggio indiscusso della tecnologia digitale è la sua capacità di metterci in contatto rapidamente con i nostri amici anche quando ci troviamo a grandi distanze. La possibilità di inviare un messaggio, una foto o un video può fare la differenza, specialmente nei momenti di difficoltà. Spesso un amico che sta vivendo un periodo complicato non trova il coraggio di parlarne apertamente ma, un gesto semplice, come un messaggino, una foto, un video può offrire conforto e far sentire la propria vicinanza. In questo, per esempio, l'applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp fa veramente la differenza, fra semplicità d'utilizzo e efficacia comunicativa.
La tecnologia, però, non deve sostituire la profondità del legame umano. Il digitale è uno strumento non un fine. Ci permette di essere presenti, di testimoniare il nostro affetto e il nostro sostegno, ma l'autenticità dell'amicizia risiede nella capacità di ascoltare, comprendere e condividere momenti di vita reale, insieme, di persona. Un abbraccio. Una carezza. Un bacio affettuoso. Uno sguardo innocente. Sono insostituibili e vanno preservati. In primo luogo in noi stessi e quindi nei nostri ricordi. Da qui, poi, consapevolmente, possono essere condivisi anche grazie allo strumento digitale.
Rifiutare queste opportunità di connessione, ignorando il valore di un semplice gesto digitale, può significare perdere un occasione preziosa per rafforzare un legame o offrire aiuto in un momento di bisogno. Dobbiamo quindi essere consci di questo dono e usarlo con saggezza come parte integrante della nostra testimonianza di amicizia.
La piattaforma European Digital Skills and Jobs propone iniziative formative e risorse utili, per migliorare le competenze digitali, essenziali per utilizzare la tecnologia in modo significativo. Per scoprire queste opportunità, segui questo link qui Digital Skills and Jobs.
L'amicizia è consapevolezza.
L'amicizia autentica richiede consapevolezza. In primo luogo per il valore che essa rappresenta. In secondo luogo per il contributo che offre alla nostra esistenza. Terzo. Per l'importanza di coltivarla con cura. Se ci troviamo in difficoltà nel comprendere questo un amico può aiutarci a farlo. Basta poco. Una parola gentile. Un sorriso sincero non convenzionale. Condiviso anche in un semplice messaggino.
Testimoniare la propria amicizia è anche un modo per celebrare la nostra esistenza, qui, ora, e riconoscere il ruolo fondamentale che le relazioni giocano nella costruzione del nostro stesso essere. Ogni amicizia è unica, ma tutte condividono il potere di trasformare la nostra esistenza, arricchendola e rendendola più piena di significato.
Senza entrate qui nelle definizioni grammaticali, è bene tenere a mente che il termine amicizia, che utilizziamo oggi, deriva dal termine latino amicitia. Il suo significato, nella nostra tradizione, è di un vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere d'affinità, sia di sentimenti sia di reciproca stima.
Inoltre, il termine amicus, si lega al concetto della philìa greca come forma di amore, in cui prevale la dimensione fraterna della relazione tra gli amanti, traducibile pertanto come amicizia o affetto, in quanto legame basato sulla stima, la simpatia e la fiducia. Insomma, nulla a che vedere poi sia con l'amore erotico, la cui spinta è l'intenso desiderio sessuale dell'amante, sia con l'agape, l'amore per altro disinteressato, così definito tra i primi cristiani, che non presuppone necessariamente un rapporto d'amicizia. Giusto un accenno qui al fatto che, il termine philos si ritrova in italiano, all'interno di parole composte nel suffisso filo, o filia, che indicano propensione amorosa verso qualcosa, per esempio nell'espressione filosofo o filosofia.
Conclusione.
L'amicizia è un privilegio e una testimonianza fondamentale per la nostra memoria. Fonte inesauribile di ispirazione e gioia. Essa c'insegna a vivere con amore, compassione e consapevolezza, aiutandoci a superare le difficoltà e a crescere come individui. Nel ricordo e nella condivisione delle nostre esperienze di amicizia, possiamo creare un ponte tra le generazioni, offrendo alle nuove un esempio concreto di come vivere una vita armoniosa e felice.
Come afferma Aristotele non è possibile vivere pienamente senza amici. Essi sono la testimonianza vivente di quanto possiamo essere migliori insieme, uniti da un legame, che supera il tempo e le difficoltà. In un mondo in cui tutto cambia rapidamente, l'amicizia è la nostra ancora, il nostro faro, la nostra eredità per chi verrà dopo di noi.
Questo è proprio il risultato che ci si aspetta, adesso ancor di più, visto che stiamo guardando alla metà strada del progetto <<La Storia Siamo Noi!>>. La differenza la fa oggi il partenariato europeo fra la giovane associazione no profit italiana HUBITAPROJECT ETS e l'esperta impresa Glafka di Praga.
Ora. Se anche tu desideri maggiori informazioni, per partecipare da protagonista a un progetto formativo, legato alle tecnologie digitali, per senior, in cui la tua storia è il fondamento stesso delle attività, contattaci subito all'indirizzo di posta elettronica info@historyisus.eu.