Lo storytelling dell’anima. Il sogno.

Stiamo traguardando da vicino la metà strada del progetto <<La Storia Siamo Noi!>>. Un sogno ch'è diventato realtà. Stiamo vivendo così il nostro partenariato europeo, fra la giovane associazione no profit italiana HUBITAPROJECT ETS e l'esperta impresa Glafka di Praga, tanto da farci impegnare formalmente per il prossimo futuro, con un accordo professionale sottoscritto fra le parti, per i prossimi anni a venire.
Ora. Domanda. La tecnologia, oggi, in particolare quella utile alle testimonianze biografiche, come per esempio i video condivisi in rete, può essere funzionale al benessere e la prosperità anche dei senior? Risposta. Ecco. Abbiamo detto prima del sogno? Bene. Chi di noi non ne fa? I sogni rappresentano una dimensione affascinante e misteriosa della nostra vita, un luogo dove la memoria s'intreccia con l'immaginazione e dove simboli e significati profondi emergono dal nostro inconscio, naturalmente, senza restrizioni.
Sui sogni si possono trovare trattati, opere e citazioni meravigliose, fin dalla notte dei tempi. Fra queste, per esempio, lo scorso secolo, Carl Gustav Jung scrisse: Il sogno è una piccola porta nascosta nel più profondo e intimo santuario dell'anima, che si apre verso quella notte cosmica che era anima molto prima che esistesse una coscienza dell'Io.
Questa prospettiva era già stata sottolineata da Artemidoro di Daldi secoli prima. Nel suo celebre libro sull'interpretazione dei sogni, fra le molte cose, scrive che: Il sogno è il linguaggio della nostra anima, un messaggero che ci avverte del futuro o ci invita a riflettere sul presente.
Questi due pensatori, pur a distanza di migliaia d'anni, sottolineano all'unisono come i sogni siano autentiche manifestazioni della nostra intimità. Essi ci legano a una memoria di livello superiore, oltre i limiti della nostra realtà quotidiana, razionale e intellettuale, che tende a arginare fra regole, ordini e confini ciò che non riesce a comprendere.
Il sogno come memoria presente.
I sogni rappresentano una forma di memoria unica e originale, che intreccia ricordi personali, intuizioni e simboli. Per i senior, in particolare, essi diventano un veicolo per esplorare emozioni e significati che si evolvono con l'età. Raccontare i propri sogni non è solo un esercizio di narrazione, ma un modo per trasmettere valori e visioni del mondo alle nuove generazioni, creando un legame profondo e significativo.
Immaginiamo un esempio pratico. Facciamo finta che, una collaboratrice temporanea di un impresa, sogna il suo manager la notte prima di una riunione in remoto. Poi. Durante la riunione, la donna, racconta il suo sogno. Il manager gl'appare in video, con uno sfondo di grembiulini da bambino, tutti ben appesi. Ecco. Quest'episodio non è solo un esempio narrativo, ma anche una metafora potente dell'importanza della comunicazione, della memoria onirica e della connessione che ci caratterizza come umanità.
Il sogno e le tecnologie multimediali.
Con gli strumenti di nuova generazione i sogni non sono più confinati alla dimensione personale o a scambi limitati tra individui. Attraverso strumenti digitali – come video, blog, forum o applicazioni dedicate – possiamo condividere i nostri sogni, raccontarli e confrontarli, anche con quelli di altre persone. Questa possibilità apre un nuovo livello di comprensione e interazione. Le storie oniriche possono essere messe in relazione con quelle degli altri creando una memoria collettiva di sogni.
Piattaforme social o applicazioni specifiche consentono di registrare i propri sogni in tempo reale, corredandoli d'immagini, video o descrizioni dettagliate. Questo, non solo aiuta a preservare la memoria d'esperienze oniriche, ma permette anche di osservare somiglianze e differenze nei sogni di persone appartenenti a generazioni diverse e culture diverse. Si tratta d'inclusione e cittadinanza attiva. I senior, in particolare, possono trovare in queste tecnologie un mezzo per condividere le loro esperienze oniriche, anche con i giovani, offrendo loro una prospettiva unica e un ponte solido tra passato e presente.
L'acquisizione di competenze digitali nei senior.
L'alfabetizzazione digitale tra gli adulti, e in particolare tra i senior, è un tema cruciale nell'Unione Europea e in Italia. Secondo il Digital Economy and Society Index (DESI) della Commissione Europea, il 54% degli adulti in Europa non possiede competenze digitali di base, e questa percentuale cresce tra i più anziani. In Italia, il dato è ancora più preoccupante. Solo il 44% degli adulti ha competenze digitali sufficienti, collocando il paese tra i più arretrati dell'UE.
Promuovere la digitalizzazione tra i senior non significa solo insegnare loro a utilizzare dispositivi, ma fornire strumenti per creare contenuti, come video e storie, che possano essere condivisi e apprezzati. Progetti come quelli promossi da Erasmus+ e altri programmi europei, incentivano l'apprendimento permanente, integrando le tecnologie digitali nella formazione per adulti.
Per approfondire DESI https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/policies/desi.
Per l'Apprendimento Permanente nell'UE https://education.ec.europa.eu/it/focus-topics/digital-education/action-plan.
Il sogno. Strumento intergenerazionale senza tempo.
In un mondo in cui le generazioni spesso sembrano distanti i sogni possono rappresentare un potente ponte che unisce passato e futuro. La condivisione di esperienze oniriche permette di esplorare temi universali come le paure, le speranze, i desideri e le sfide della vita. Attraverso questa narrazione i senior possono trasmettere alle nuove generazioni, non solo ricordi personali, ma anche una visione del mondo arricchita da anni di esperienza e riflessione.
Le tecnologie digitali offrono strumenti preziosi per conservare e condividere queste esperienze. Video, immagini, registrazioni vocali e piattaforme di scrittura collaborativa permettono di creare una memoria digitale dei sogni, che può arricchire la conoscenza collettiva e stimolare il dialogo culturale.
Il sogno su condiviso, per esempio, raccontato dalla collaboratrice temporanea al suo manager, per altro certo ingenuamente in un rapporto di lavoro, non è solo un episodio estemporaneo per comprendere come la nostra anima ci parla, si tratta infatti di una metafora sostanziale, riferita all'importanza che va data alla comunicazione e quindi alla connessione esistente fra noi essere umani, di cui purtroppo molto spesso ci si dimentica. I senior però debbono andare orgogliosi della loro condizione privilegiata.
Riconoscere il valore dei sogni e delle loro interpretazioni è un atto di consapevolezza che può portare a una comprensione più profonda di noi stessi e degli altri. In questo caso, giusto per orientarci meglio, si potrebbe dire, in una prima semplicistica e orientativa sintesi, che, la collaboratrice che racconta il suo sogno rimarrà presto incinta, con l'amore importante della sua vita, che non è certo il manager in persona ma lo rappresenta in pieno, in quanto autorità a cui lei si è donata, accogliendolo, come un vaso tutto da riempire.
Concludendo.
I sogni sono una dimensione essenziale della nostra esistenza, una forma di memoria autentica che supera i confini della realtà quotidiana, tornando utili però anche in questa vita presente. Come ci ricorda Artemidoro di Daldi, il sogno è un messaggero che ci avverte del futuro o ci invita a riflettere sul presente. Jung poi sottolinea che i sogni ci offrono una visione unica della nostra anima e del nostro inconscio.
Sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia per narrare e comprendere i sogni non solo arricchisce le nostre vite, ma contribuisce a costruire un patrimonio collettivo di storie, esperienze e conoscenze che possono ispirare e guidare le generazioni future.
Il progetto <<La Storia Siamo Noi!>> ne è testimone. Fare attività nel partenariato europeo, fra la giovane associazione no profit italiana HUBITAPROJECT ETS e l'esperta impresa Glafka di Praga, è come vivere in un sogno.
Se anche tu desideri maggiori informazioni su come essere protagonista della tua stessa storia, anche onirica, partecipando a un progetto formativo legato alle tecnologie digitali per i senior, contattaci ora all'indirizzo di posta elettronica info@historyisus.eu.